Fanservice a go-go, il pilot di Gotham si salva a malapena

gothamCom’è Gotham senza Batman?

Pericolosamente in bilico. Tra serioso e camp, tra solidità e sciocchezza, tra originale e banale.

C’era grande curiosità per questa serie tv, e vi dico subito che questo pilot non lascia proprio ben sperare in vista di altri 15 episodi che potrebbero finire per risultare stucchevoli. Ma nonostante tutto, alcune buone premesse ci sono.

Cercherò di procedere senza troppi spoiler. I genitori di Bruce Wayne muoino nella prima sequenza. SPOILER!

Ok, finisco di fare ironia: la scena è senza dubbio ben girata e rispettosa della mitologia, e setta il mood che sarà quello di una città e una messa in scena a metà strada tra Tim Burton e Christopher Nolan. Non troppo gotica, non troppo realistica. Non troppo collocata temporalmente (anche se ci sono i telefonini) e dal clima piuttosto noir.

I migliori del lotto attoriale sono il protagonista Ben McKenzie, ben calato nei panni di un James Gordon (ancora detective e idealista-buono come il pane) non-baffuto ed eroe di guerra, e Donal Logue, dal cui Bullock ci aspettiamo grandi cose anche se per adesso il personaggio rimane piuttosto il burbero sbirro semi-corrotto monodimensionale. C’è poi l’Oswald Cabblepot di Robin Taylor, che si rivela attore bravino e forse il migliore nel tratteggiare il suo personaggio, mentre gli altri sono un po’ buttati là tanto per fare numero (a parte la poco interessante boss di Miss Will Smith, ovvero Jada Pinkett).

Gotham-Premiere-Penguin-Easter-EggsE qui scattano le cose che non convincono: il fanservice fumettaro all’ennesima potenza e l’abbuffata di cameo di figure note lanciate nel mucchio e stipate in 50 minuti senza troppa eleganza. Alcuni si salvano e incuriosiscono (vedi Alfred burbero e sboccato) ma altri sono davvero messi lì solo per fare “ciao” e oltretutto sottolineati in modo fastidioso.

Vedi: c’è Edward Nygma? Facciamo una battuta sugli indovinelli. La piccola Ivy-non-ancora-Poison entra in scena? La casa è PIENA di piante. A Oswald chiunque sottolinea che il suo soprannome è Pinguino… e così via.

Per non parlare dello zar del crimine, il mafioso Carmine Falcone, che oltre ad essere un quasi-benefattore di Gotham (!!!) è anche guarda caso vecchio amico del defunto padre – procuratore distrettuale – di Gordon (colluso?). Tanto per mettere ancora più appigli futuri alle trame. E poi vogliamo tacere di Barbara, la bella promessa sposa di Jim, che pare se la facesse con la detective Montoya…? Oh mamma, vi prego. Bruno Heller, puoi scrivere di meglio in qualità di showrunner e sceneggiatore.

La regia di Danny Cannon non è strepitosa, ma almeno è efficace e pulita.

Ci sono buone cose, cose meno buone e qualche interrogativo di troppo sulla tenuta. Ma sostanzialmente questo pilot lo possiamo promuovere col minimo dei voti, in attesa di sviluppi futuri…